Terremoto.
Inps, indennità di 800 euro a lavoratori che hanno sospeso attività a causa del sisma.

E’ possibile riscuotere l’indennità esentasse (pari a 800 euro mensili) disposta dal Governo per le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma riservata ai lavoratori esclusi da altri trattamenti di sostegno al reddito. Lo comunica una nota dell’Inps dove si evidenzia che “a decorrere dalla data del 6 aprile 2009 l’indennità sarà erogata per un periodo di tre mesi ai collaboratori coordinati e continuativi, ai titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e ai lavoratori autonomi, compresi i titolari di attività di impresa e professionali, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza che hanno dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi sismici.
L’indennità – prosegue la nota - sarà liquidata dall’Inps secondo l’ordine di presentazione delle domande. Potrà essere richiesta dai lavoratori che già operavano nei Comuni individuati (articolo 1 ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3754 del 9 aprile 2009) e che hanno i seguenti requisiti: operano in regime di monocommittenza, hanno conseguito un reddito superiore a 5mila euro e pari o inferiore al minimale di reddito (per il 2009 è di euro 14.540), hanno almeno tre mensilità accreditate presso la Gestione separata Inps. I lavoratori che hanno ripreso la loro attività – conclude la nota dell’Istituto - sono tenuti a darne comunicazione all'Inps. L’indennità non concorre alla formazione del reddito”.
22/05/2009